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Quali sono le finiture dell’acciaio inossidabile più utilizzate?

In alcuni casi sono richieste per motivazioni pratiche mentre in altri hanno semplici finalità estetiche: le finiture che si possono applicare all’acciaio inossidabile sono un’altra conferma della versatilità di questo materiale.

Quando si realizzano dei manufatti in carpenteria metallica, è opportuno definire già in fase di progetto quale sarà l’aspetto che dovranno avere le lamiere d’acciaio inox. La scelta infatti è ampia, e deve tenere in conto sia le norme di riferimento specifiche che la destinazione d’uso finale del manufatto. Soprattutto per quanto riguarda gli elementi destinati all’edilizia esistono infatti delle regole e degli standard di conformità che devono essere rispettati.

Quali sono le principali finiture che si possono applicare alle superfici in acciaio inox? Vediamo le più diffuse.

 

Diversi processi per diversi effetti

Innanzitutto, le finiture per le superfici in acciaio inossidabile si possono suddividere in due categorie principali: le finiture per abrasione, realizzate con materiali abrasivi di granulometrie diverse, e quelle per laminazione. Ognuna di queste lavorazioni può richiedere anche dei trattamenti accessori per assicurare il risultato desiderato.

Tra le finiture per abrasione, che si possono definire meccaniche, possiamo citare la lucidatura e la spazzolatura, per le quali è possibile ottenere effetti diversi a seconda della granulometria dei nastri abrasivi usati e delle spazzole, ma anche della scelta di utilizzare lubrificanti o di lavorare a secco. Le finiture lubrificate risultano in genere più lisce e uniformi.

Per quanto riguarda gli effetti ottenuti per laminazione, esistono quattro finiture molto importanti per l’applicazione in campo edile e architettonico. Si tratta di laminazioni a caldo e a freddo che vengono designate da quattro sigle:

  • 1D: laminazione a caldo e ricottura con rimozione della scaglia di acciaieria. Consente di ottenere superfici leggermente ruvide e poco riflettenti e si applica solitamente su manufatti che non richiedono una resa estetica particolare.
  • 2D: laminazione a freddo seguita da trattamento termico e decapaggio. Il risultato è più raffinato della 1D, ma comunque rimane una lavorazione adatta ad applicazioni che non richiedano alti standard estetici.
  • 2B: laminazione con rulli molto lucidi di manufatti già sottoposti a finitura 2D. La superficie risulta di colore grigio lattiginoso e può essere la base per ulteriori affinamenti.
  • 2R: trattamento termico in atmosfera controllata seguito da laminazione a freddo con rulli lucidi. Permette di realizzare superfici molto lucide e facili da pulire.

 

Decorazioni particolari

Se l’acciaio viene spesso scelto per le sue prestazioni elevate, è anche vero che determinate finiture consentono di ottenere degli effetti estetici che rendono questo metallo particolarmente scenografico.

È il caso ad esempio delle finiture decorate, che si realizzano per stampaggio o per laminazione attraverso dei rulli con disegni a rilievo (su un lato della lamiera o su entrambi), e che sono anche in grado di ridurre le distorsioni nelle superfici piane di grandi dimensioni o di nascondere eventuali graffi e danneggiamenti.

La pallinatura invece viene realizzata utilizzando materiali come grani di ceramica, frammenti di vetro, ossidi di alluminio, graniglia di acciaio inox o anche frammenti di gusci di noce, e consente di ottenere delle superfici uniformi scarsamente riflettenti.

L’elettrolucidatura è un procedimento elettrochimico che consente di ottenere superfici riflettenti e regolari, anche se con un grado di riflettività inferiore rispetto alla lucidatura meccanica. Si può applicare sia alle lamiere che a forme più complesse e il suo effetto finale sarà determinato anche dalla rugosità dell’acciaio su cui si lavora. Inoltre l’elettrolucidatura contribuirà a migliorare la resistenza alla corrosione.

E per chi desidera delle superfici in acciaio davvero originali? Le personalizzazioni possibili sono molte: tramite fotoincisione, levigatura, lucidatura e acquaforte è possibile ottenere sia dei pattern particolari che addirittura ogni tipo di disegno.

L’acciaio inox si presta per realizzazioni molto diverse tra loro, che vanno dagli elementi costruttivi dell’edilizia a complementi d’arredo o a manufatti puramente decorativi. Per essere certi che questo metallo mantenga le sue performance al massimo è però necessario conoscere a fondo tutti i trattamenti a cui sottoporlo per ottenere gli effetti desiderati.

Il modo migliore per realizzare un manufatto di carpenteria metallica che rispecchi esattamente le proprie esigenze è affidarsi a un partner esperto come Officine Barnobi, specializzata da oltre 50 anni e con una solida rete di fornitori per la gestione in outsourcing di realizzazioni particolari.

Con il nostro servizio di coprogettazione ProjectLAM offriamo ai nostri partner una consulenza professionale anche per creazione di prototipi o pezzi unici con diverse finiture.

Hai in mente un progetto di carpenteria metallica complesso? Chiamaci e parliamone senza impegno!

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Michela Barnobi – Socio amministratore Officine Barnobi