Barriere acqua alta: come funzionano
Oggi parliamo di barriere per contrastare l’acqua alta!
Tanti clienti ce le chiedono e così abbiamo pensato di dedicare un articolo del nostro blog a quest’argomento, offrendo alcune importanti informazioni.
Sono realizzate in lamiera inox spessore 15/10, composte da una parte amovibile e due parti fisse laterali ancorate al muro. La tenuta è garantita da una guarnizione adesiva fissata alla parte mobile sui lati e sulla parte bassa.
La parte mobile viene inserita dall’alto e fatta scorrere parallelamente al pavimento dentro le guide laterali (che sono leggermente coniche) fino a toccare il pavimento. Poi, mediante dei pomelli a vite, che agiscono su delle staffe, si dà la stretta finale che garantisce la tenuta.
Normalmente le parti fisse vengono ancorate in luce tra i due muri e poi vengono sigillate mediante silicone sull’altezza per impedire il passaggio dell’acqua. La misura in larghezza deve essere il più precisa possibile, mentre l’altezza parte da un minimo di 200mm e aumenta ad incrementi di 100 mm.
In caso di impossibilità di fissaggio tra 2 muri si può optare per un modello di barriera fuori luce. In questa situazione il telaio è un unico blocco a tre lati fissato all’esterno dei muri permettendo una maggior tolleranza sulle misure. La parte amovibile non è più infilata dall’alto ma fissata frontalmente.
Se desideri saperne di più sull’argomento
Michela Barnobi – Socio amministratore Officine Barnobi