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Nov

Pellicole protettive e taglio laser: perché non vanno d’accordo?

Un laser capace di tagliare lamiere spesse anche fino a 25 millimetri di ferro può trovarsi in difficoltà di fronte a una semplice e sottilissima pellicola?

Assolutamente sì. E bisogna tenerne conto prima di iniziare una lavorazione di questo tipo, oppure si rischia di ottenere un risultato del tutto insoddisfacente.

La pellicola protettiva è essenziale quando la finitura superficiale della lamiera deve rimanere perfetta anche dopo una lavorazione.

Ma quando si deve tagliare la lamiera con il laser, potrebbero sorgere delle difficoltà… ecco quali sono e come è possibile superarle.

A cosa serve la pellicola protettiva

La pellicola protettiva serve a preservare la superficie del metallo da graffi, impronte, polvere o residui durante la movimentazione, la piega o l’assemblaggio. È particolarmente utile su materiali come acciaio inox, alluminio o lamiera preverniciata, dove la finitura superficiale deve essere protetta fino al montaggio finale.

La pellicola viene applicata direttamente sulla lamiera in fase di produzione, spesso su un solo lato, quello che resterà a vista una volta montato il pezzo. Il suo compito è semplice ma cruciale: proteggere la superficie da danneggiamenti meccanici o termici durante le varie fasi di lavorazione.

È indispensabile, per esempio, quando si realizzano rivestimenti architettonici, pannelli decorativi o componenti di arredamento in acciaio satinato o lucido, dove ogni imperfezione risulta evidente.

L’acciaio inox è probabilmente il più comune dei materiali su cui viene utilizzata la pellicola protettiva: sia in finitura satinata che lucida, richiede di essere protetto perché graffi e impronte sono molto visibili. Anche l’alluminio, specialmente quando è anodizzato o verniciato, va protetto con la pellicola, così come rame, ottone o superfici zincate, sebbene per queste ultime la compatibilità dell’adesivo debba essere verificata per evitare danni al rivestimento superficiale. Quando il metallo è verniciato o preverniciato, serve inoltre fare attenzione a scegliere una pellicola che non interagisca con la vernice.

In che materiali si realizzano le pellicole protettive?

Le pellicole protettive possono essere realizzate in materiali diversi, generalmente in materiali polimerici. Uno dei più comuni è il polietilene (PE), in particolare nelle versioni a bassa densità. Questo tipo di film trasparente o leggermente colorato protegge bene superfici come acciaio inox, alluminio o lamiere preverniciate. È economico e sufficientemente resistente per molte applicazioni, ma quando si tratta di taglio laser, la sua versione standard può sciogliersi o annerirsi se sottoposta a calore intenso.

Esistono infatti pellicole protettive non adatte al taglio laser, ad esempio, perché possono rilasciare sostanze nocive quando vengono colpite dal raggio laser, danneggiare i lettori ottici e altri parti interne del macchinario.

Queste pellicole però possono essere tranquillamente usate quando le lamiere vengono tagliate e piegate meccanicamente o quando la pellicola serve solo come protezione.

Perché il laser e la pellicola non sempre “si tollerano”

Il taglio laser si basa su un fascio concentrato di energia che fonde il metallo lungo la linea di taglio. Questo processo genera calore intenso e, di conseguenza, può bruciare o fondere la pellicola protettiva.

Se la pellicola si brucia, il bordo del taglio può risultare sporco o bruciato. Inoltre, la pellicola può rilasciare residui che si attaccano alla superficie o ai sistemi ottici della macchina, compromettendo la qualità e la pulizia del taglio.

Ma non è tutto, perché la pellicola sbagliata può anche alterare la messa a fuoco del laser, soprattutto se lo spessore o la trasparenza del materiale interferiscono con i sensori. Il rischio è quindi di ottenere un taglio impreciso e irregolare, con scorie o imperfezioni lungo i bordi.

Le pellicole compatibili con il taglio laser

Per evitare questi problemi, sono state create delle pellicole protettive apposite. Le pellicole specifiche per il taglio laser sono realizzate con materiali che non si fondono facilmente e che producono meno fumi o residui durante la lavorazione. Sono più sottili, termoresistenti e formulate per distaccarsi facilmente dopo il taglio, senza lasciare tracce di colla.

Sulle lamiere inox, ad esempio, si usano spesso pellicole “laser friendly” che non interferiscono con il fascio e resistono al calore del processo. Alcuni produttori offrono varianti con adesivi speciali che restano stabili fino a temperature superiori ai 100°C, riducendo al minimo i “danni” che si possono generare. Le pellicole “laser friendly” possono essere anche in specifiche versioni di polietilene, con spessori dell’ordine di 80-100 μm e con adesivi a basso residuo e formulazioni che riducono la tendenza alla combustione o alla formazione di fumi.

Anche il tipo di adesivo usato per applicare la pellicola è determinante: molti film compatibili con il taglio laser usano adesivi a base di gomma naturale o formulazioni simili che non si degradano troppo rapidamente con il calore e non lasciano residui appiccicosi. Le pellicole “laser-safe” spesso sono costruite con film che resistono a temperature tra 100-150°C prima che l’adesivo inizi a perdere aderenza o bruciarsi.

Accortezze durante il taglio

Non basta scegliere la pellicola giusta: anche con soluzioni compatibili con questo tipo di lavorazione, il taglio laser richiede alcune attenzioni. È buona norma infatti ottimizzare i parametri di taglio – potenza, velocità e gas di assistenza – per limitare l’effetto termico sulla pellicola.

Un altro accorgimento utile è verificare la qualità della pellicola prima della lavorazione: se è troppo vecchia o ha subito variazioni di temperatura, può reagire male al calore, rilasciando residui o deformandosi. Infine, è importante ricordare che il laser brucia inevitabilmente la pellicola lungo il bordo di taglio – un effetto naturale che non può essere eliminato del tutto, ma i cui “danni” possono essere contenuti eseguendo la lavorazione con impostazioni corrette e materiali idonei.

Come puoi assicurarti che il taglio laser venga eseguito alla perfezione anche sulle lamiere che necessitano dell’applicazione di una pellicola protettiva?

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Michela Barnobi – Socio amministratore Officine Barnobi