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Quali sono i problemi che possono compromettere il risultato della piegatura della lamiera?

La piegatura è una delle lavorazioni della lamiera più diffuse ma è anche particolarmente insidiosa. Per la sua riuscita perfetta richiede la massima attenzione, soprattutto se si devono creare delle geometrie complesse o se sono richieste precisione e resa estetica impeccabili.

Questa lavorazione comporta infatti la deformazione permanente della lamiera, che dovrà mantenere poi questa sua nuova conformazione. Le deformazioni nella maggior parte dei casi vengono applicate ad aree limitate, ma comunque è possibile incorrere in problematiche che possono comprometterne la riuscita.

Vediamo assieme le più diffuse e come evitarle.

 

I metalli non sono tutti uguali

La scelta della lamiera da piegare, ovviamente, è la prima variabile che avrà un impatto importante sul risultato della piegatura. I metalli principali per le lavorazioni di questo tipo sono l’acciaio inox, l’alluminio, il ferro, il rame e l’ottone: sono quelli definiti sufficientemente plastici, cioè in grado di mantenere una data forma.

 

Ci sono nel progetto delle forature insidiose

Quando una lamiera deve essere sottoposta a piegatura, la sua linea di piega ovviamente subisce delle sollecitazioni, e così anche le aree immediatamente circostanti. Se per esempio il progetto della lamiera prevede dei fori molto vicini alla linea di piega, è possibile che la forma e la posizione di questi ultimi subiscano una deformazione dovuta alla piegatura.

Per risolvere questo tipo di problema è necessaria una particolare attenzione in fase di progetto: sarebbe meglio infatti evitare di avere dei fori in questa posizione, ma esistono degli accorgimenti che possono assicurare una buona riuscita della piegatura senza deformare i fori. Per esempio si può ricorrere a una preforatura con diametro inferiore o a una foratura parziale. Oppure si deve cercare una modalità di piega alternativa, magari utilizzando una matrice per piega tangenziale.

 

Possono apparire dei riccioli di sfogo

Un particolare inestetismo che può venire originato dalla piegatura della lamiera sono i riccioli di sfogo. Questi non solo compromettono l’estetica del risultato ma possono anche rendere complicati gli accoppiamenti della lamiera. Per evitare questo rischio, è possibile prevedere un taglio di sfogo (che eventualmente in seguito può essere saldato) oppure utilizzare una matrice per piega tangenziale.

 

Gli errori spesso non si generano al momento della piegatura della lamiera, ma purtroppo la loro origine è in una progettazione errata o poco attenta. Eliminare le fonti di criticità già in fase di progetto permette di ottimizzare i tempi di lavoro e soprattutto di garantire un risultato all’altezza delle aspettative.

Officine Barnobi ha pensato il suo servizio di coprogettazione qualificato ProjectLAM anche per metterti al riparo dagli errori che si possono correggere in fase di progetto, grazie alla consulenza professionale di un team di esperti che è a disposizione anche per realizzare un pezzo unico. La nostra azienda è specializzata da oltre 50 anni nella lavorazione della lamiera e disponiamo di piegatrici con banco da 4000 mm e 175 tonnellate. Abbiamo una conoscenza approfondita dei processi e ci affidiamo a una rete dei migliori fornitori per tutto quello che non gestiamo in casa.

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Michela Barnobi – Socio amministratore Officine Barnobi